San Marino ha introdotto il “Codice degli Esport” (legge 80/2023) con l’obiettivo di diventare la capitale mondiale degli Esport, offrendo una regolamentazione chiara e completa per questo settore. La legge disciplina e promuove gli Esport in tutte le forme (individuali, collettive, professionistiche e amatoriali) e si rivolge a tutti gli operatori del settore, comprese le imprese, i giocatori e gli organizzatori di eventi.

È il primo codice a livello mondiale a regolamentare completamente l’Esport, riempiendo un vuoto legislativo presente in altri Paesi. Oltre a riconoscere le professioni legate agli Esport, il codice affronta questioni economiche, sociali ed educative, incentivando investimenti e favorendo la creazione di imprese Esportive.

Fra l’altro, è possibile creare team Esportivi e concludere i contratti di prestazione esportiva (eliminando così i rischi giuslavoristici derivanti da erronee applicazione di altre norme), organizzare competizioni prevedendo premi in denaro e usufruire di varie agevolazioni (distinte a seconda dei vari soggetti: dai team agli organizzatori, dai broadcaster agli sviluppatori, ecc.).

Un aspetto chiave è la Commissione Esport, che funge da ente regolatore e tribunale, con il compito di stilare l’elenco delle discipline riconosciute e risolvere le controversie. La normativa prevede anche incentivi fiscali per la creazione di società e la regolamentazione dei compensi per giocatori e tecnici. Il tutto si inserisce in un contesto che mira a offrire, oltre alle opportunità economiche, un’alta qualità della vita per chi sceglie San Marino come sede professionale.